01 Giugno 2018
LOCAZIONI TURISTICHE

LOCAZIONI TURISTICHE

NUOVO REGIME FISCALE PER LE LOCAZIONI BREVI TURISTICHE
Le locazioni brevi vengono regolamentate nell’articolo 4 del Dl. 50/2017, nel quale vengono definite come contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, compresi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche (e non nell’esercizio di attività d'impresa), direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online.
Con riferimento a questa tipologia di affitti, dal 01/06/2017, si può applicare la cedolare secca del 21% anche sui proventi lordi derivanti da sublocazioni e da contratti a titolo oneroso conclusi dal comodatario con terzi, sempre che siano rispettate le stesse condizioni.
AI padroni di casa, vengono perciò presentate due possibilità:
  1. esercitare l’opzione per la cedolare secca del 21%,
  2. assoggettare all’Irpef i proventi delle locazioni brevi con successiva indicazione degli stessi nella dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, dalla scelta per la cedolare o per l’imposizione ordinaria derivano effetti diversi sulla ritenuta:
  1. ove il locatore abbia scelto la prima possibilità, la ritenuta si intende operata a titolo di imposta sostitutiva;
  2. ove il locatore abbia scelto la seconda possibilità, la ritenuta si intende operata a titolo di acconto sulle imposte sui redditi dovute.

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