BONUS NIDO 2025 - AL VIA LE DOMANDE
È stato aperto il servizio di presentazione delle domande, che verranno lavorate dal prossimo 2 aprileÈ stato pubblicato ieri, 25 marzo 2025, il messaggio n. 1014 con cui l’INPS, come preannunciato con la circolare n. 60/2025, ha comunicato l’apertura del servizio per la presentazione delle domande volte alla fruizione del bonus asilo nido in relazione all’anno 2025, precisando che le richieste verranno lavorate a partire dal 2 aprile 2025.
Nel messaggio vengono richiamate le indicazioni fornite al § 5 della citata circolare, con cui l’Istituto ha illustrato gli elementi di cui tenere conto per determinare l’importo del contributo – previsto per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (c.d. bonus asilo nido o contributo asilo nido) o per l’utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche (c.d. contributo forme di supporto presso la propria abitazione) – alla luce delle novità introdotte dalla L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), riepilogando i requisiti di accesso e fornendo le istruzioni per presentare le domande a decorrere dall’anno 2025.
Le domande relative al 2025 – presentabili fino al 31 dicembre 2025 e accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione, nei limiti di spesa annui indicati al § 10 della circ. n. 60/2025 – devono necessariamente essere presentate, con allegata la relativa documentazione, in modalità telematica tramite il portale web dell’Istituto, autenticandosi con SPID di livello 2 o superiore, carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o carta nazionale dei servizi (CNS), oppure tramite gli Istituti di Patronato, usando i servizi da loro offerti.
Al momento della presentazione della domanda, occorre indicare a quale dei due benefici si intende accedere.
Con riferimento al pagamento del contributo sui rapporti dotati di IBAN, si evidenzia che l’INPS, al § 5.3 della circ. n. 60/2025, ha comunicato l’integrazione del servizio con il “Sistema Unico di Gestione IBAN” (SUGI). Dunque, al momento della presentazione di una nuova domanda o in caso di modifica delle modalità di pagamento o del conto corrente di accredito di una domanda che è già stata accolta, l’utente può selezionare uno degli eventuali IBAN già registrati e utilizzati presso l’Istituto per altre prestazioni, oppure indicarne uno nuovo. In caso di pagamento su IBAN con istituto estero “AREA SEPA”, si evidenzia che andrà allegato il modulo di identificazione finanziaria (modulo “MV70”, reperibile nella sezione moduli del sito dell’INPS) timbrato e firmato da un rappresentante della banca estera o corredato di un estratto conto (nel quale siano oscurati i dati contabili) o una dichiarazione della banca emittente, dai quali risultino con evidenza il codice IBAN e i dati identificativi del titolare del conto corrente.
Con il messaggio in commento l’INPS, seppur rinviando a quanto già chiarito con la citata circolare n. 60/2025, ha fornito delle istruzioni a integrazione della circolare stessa.
L’Istituto ha infatti precisato che, in considerazione della data di pubblicazione di tale circolare, per il solo anno 2025, per la richiesta del contributo asilo nido relativo ai mesi da gennaio ad aprile 2025, per i pagamenti effettuati entro il 31 marzo 2025, oltre ai documenti di pagamento indicati al § 6 dell’indicata circolare possono essere allegati anche i documenti ritenuti validi nel 2024 (precisamente, la ricevuta, la fattura quietanzata, il bollettino bancario o postale o, per gli asili nido aziendali, l’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o della trattenuta in busta paga contenente la denominazione e partita IVA dell’asilo nido, il nome, cognome o codice fiscale del minore, il mese di riferimento, gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento, il nome, cognome e codice fiscale del genitore che sostiene l’onere della retta).
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